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TUTTO TACE
Sento i passi miei passi sulla nuda terra,
il respiro riecheggiare…
solo il silenzio si fa verace,
mentre tutto il mondo… tace.
L’ anima mia vuota s’ apre
a spazi immensi, all’ Immane,
mentre tutto il mondo… tace.
Madre Natura ode l’ eco dell’ homo che m’ plora,
ma la sua Legge senza posa procede ché l‘ ora,
di far sbocciare ogni pianta,
di aurora in aurora.
Tutto s’ anima, la terra germoglia,
i pigolii sui nidi e l’ animale ha la doglia.
L’ usignolo innalza il suo canto,
un coro d’ alati s’ unisce e nasce l’ incanto.
Il glicine pigro ode quel suono,
e allunga i suoi tralci,
come braccia d’ uomo.
Il vento pone sull’ erba una lieve carezza,
e lei s’ inchina a quella dolcezza.
Solo l’ homo tace…
in balia della tempesta,
solo e ramingo si desta…
Il grande trono da lui costruito,
in un istante è andato smarrito.
E l’ homo tace…
soccorso chiede,
ma al Creato rispetto non diede.
Madre Natura fa quel che all’ homo appare magia,
i suoni, i colori, la frenesìa,
quel ché invece un miracolo che si rinnova;
con o senza l’ homo che attonito invoca,
l‘ Supremo Essere,
che il male si porti via…
E così sia.
By Giusy Lorenzini
Colgo l’occasione per fare gli auguri di Buona Pasqua a tutti coloro che transiteranno nel mio blog. Estendo gli auguri anche “all’ homo” che nella tempesta si è smarrito, pensando di essere il padrone di questo pianeta, calpestando la Creazione e il Creatore. Ma un invisibile virus, ha messo alle strette l’ homo, che si è ritrovato vulnerabile e in balia dell’ imprevedibilità degli eventi.